Le andature al lasco sono, percentualmente parlando, meno frequenti della bolina o del gran lasco/poppa. Per questo motivo molte barche non hanno un gioco vele adeguato a queste andature.
Sui Mini 650 come sui Class40 e Imoca 60 il numero di vele totali è limitato. Pertanto spesso si devono scegliere soluzioni di compromesso. Sui Mini 650 e sui Class40 spesso si trova un Code Zero. Questo viene armato in cima al bompresso per le andature al traverso e a due terzi per la bolina arretrando il centro velico.

Con vento forte sia sui Mini 650 sia sui Class40 troviamo un A5 (balumina libera) o un Code 5 (con cavo antitorsione). E’ una vela adatta al traverso con vento medio e con vento forte al traverso.

Durante la Global Ocean Race ci era concessa una vela in più pertanto potevamo portare un Code 3. Questo è un gennaker su cavo anti-torsione molto più grande del Code Zero, perfetto per traverso e lasco in venti leggeri e medi.

Andature al traverso
Per traverso intendiamo ciò che va dalla bolina larga al lasco, circa 70-115 gradi al vento reale. Da 45 a 70 gradi parleremo di bolina e bolina larga. Da 115 a 145 parleremo di lasco, tra 155 e 160 di gran lasco. Tra 160 e 180 si è nella zona morta del vento in poppa dove le moderne barche non possono navigare.
Code 3
Il code 3 è paragonabile a un drifter, ma è fondamentalmente la vela da traverso/lasco più grande che possiamo costruire per la nostra barca. Se parliamo di code parliamo di una vela montata su cavo anti-torsione avvolgibile. solitamente è costruito in laminato di poliestere.
Andatura al traverso – Gennaker Code 3 e randa piena – Oceano Pacifico
Solent (genoa)
All’aumentare del’intensità del vento siamo costretti a ridurre vela e il Code 3 che portiamo sino a 15-18 nodi a seconda dell’angolo lascierà il posto al genoa. Il genoa viene chiamato Solent sui Class40 e molte barche oceaniche. Il nome viene da una vela in uso nella regione inglese del Solent ed indica una vela tagliata arrivando a filo di coperta.
Andatura al traverso – Solent e randa con una mano – 20-22 nodi di vento
Andatura al traverso – Solent e una mano – 25 nodi di vento
Andature al lasco
Quando poggiamo con vento leggero possiamo anticipare l’issata del nostro Spinnaker asimmetrico A2. Dipende molto dal suo taglio, se è un cosiddetto VMG ci consente di stringere con vento leggero sino a 115-120 di angolo al vento reale.
Spinnaker asimmetrico A2
Spinnaker grande A2 e randa piena – 10-11 nodi di vento
Code 3
Il Code 3 è una vela che copre solitamente angoli fra i 75 gradi con vento leggero. Progressivamente poggiando possiamo tenerlo su fino a 15-20 nodi di vento. Con vento più forte è preferibile sostituirlo con un Code 5 in nylon che sopporta meglio i maltrattamenti.
Gennaker Code 3 e randa piena – TWA 130 e 15-20 nodi di vento
Code 5
Il Code 5 è definito Code se ha un Cavo anti torsione, altrimenti è detto A5. Il suo taglio permette di stringere con vento forte ad angoli dove partiremmo in straorza con uno spinnaker medio A6. Lo possiamo anche usare come spinnaker piccolo da ventone per andare al lasco e per noi il suo range arrivava fin verso i 40 nodi.
Stringendo un po’ al vento sopra i 30 nodi dobbiamo decidere cosa fare. Saremo costretti a poggiare o passare al Genoa. In questo senso abbiamo ancora buon margine prima di essere in difficoltà con questa vela. Poggiando infatti tutto si calma, ma occhio a tenerlo su oltre il suo limite alle portanti.
Essendo una vela rollata ma con del grasso in testa si arrotola male con vento forti ed abbiamo avuto più di un problema nella sua gestione. A rifare le cose consiglierei a tutti una vela con balumina libera come un A5 e non avere vele avvolgibili per venti forti.
Gennaker Code 5 e randa con due mani – TWA 130 – TWS 25 nodi
Gennaker Code 5, Trinca e randa con una mano – Oceano Indiano – TWA 125 e 25 nodi di vento
Gennaker Code 5 e randa con due mani – TWA 130 – TWS 25 nodi
Gennaker Code 5 e randa con due mani – TWA 135 e 30 nodi di vento