Marina Coruña, non un semplice punto di partenza.
La Global Solo Challenge ha una particolarità rispetto alle altre regate oceaniche: inizia e finsce nello stesso posto. Tra meno di un anno, Marina Coruña (Galizia) sarà il palcoscenico principale della regata.
Chiunque sia appassionato di vela non può concepire la mitica Vendée Globe senza il porto e la città di Les Sables d’Olonne, cuore e anima della corsa. Come nel caso di questa gara intorno al mondo in solitaria e senza scalo, la Global Solo Challenge non sarebbe la stessa senza la città di La Coruña e il suo porto.

A Coruña, città circondata dall’Oceano Atlantico che si vanta di vivere protesa in avanti verso il mare aperto, non vede l’ora che prenda il via la Global Solo Challenge, un’avventura sportiva pienamente supportata, tra gli altri, dai suoi concittadini, dal Marina Coruña e dall’amministrazione della città galiziana.
E non ci sono dubbi che i partecipanti a questa gara considerino il Marina Coruña (Figrupo Marinas) la propria “casa”, la propria base. Questo porto moderno in stretta connessione con la vela d’altura è il luogo da dove gli iscritti alla Global Solo Challenge partiranno, preparando i loro scafi, alberi e vele, mettendo in marcia il loro cervello, approvvigionandosi e facendo tutto quanto necessario per affrontare una sfida di questa portata.
Roberto Bermúdez de Castro (conosciuto come Chuny) – una leggenda delle regate oceaniche in Spagna, atleta olimpico, concorrente alla Coppa America ed avendo partecipato a sette edizioni della Volvo Ocean Race – è oggi il dirigente di quella che sarà la sede della Global Solo Challenge, il Marina Coruña, ed è consapevole dell’importanza strategica di questo luogo, di ciò che ci si aspetta e dei vantaggi che può offrire.

“La città con il suo porto gioca un ruolo chiave nella vela oceanica. Si trova sulla rotta delle barche dirette ai Caraibi, degli equipaggi delle regate a lungo raggio e delle imbarcazioni che salpano dai porti francesi, ed è una tappa gettonata fra i più. E quando il Golfo di Biscaglia è battuto dalle tempeste, questa città diventa il posto perfetto per trovare rifugio dalla furia del mare”, afferma Chuny Bermúdez.
“Nel caso della Global Solo Challenge, la nostra latitudine è perfetta come punto di partenza in aututto e di arrivo in primavera e, dal punto di vista della navigazione, è molto più pratico rispetto ad altre località più a nord o più a sud”.
La sicurezza che offre durante le tempeste marine e il calore dei suo abitanti ricordano un detto locale molto popolare che sembra particolarmente vero nel caso di questa flotta di avventurieri. “Nessuno è straniero a A Coruña” si applica alla lettera ai partecipanti alla Global Solo Challenge, che sono sicuri di trovare in questo porto tutti i servizi di cui hanno bisogno.

La penisola iberica ha un sacco di porti, rifugio per alcuni e base permanente per altri, ma il Marina Coruña si trova in una posizione tattica per tutte le navi.
I moli e le strutture di Marina Coruña sono parte delle storie di mare, di marinai, dei viaggi finiti bene in un porto che offre riparo durante le burrasche in Atlantico o nel Golfo di Biscaglia e assistenza nei momenti drammatici, tutto ciò avvolto nell’accoglienza che A Coruña offre agli appassionati di mare. Marina Coruña è un vivace porto contemporaneo, a pochi passi dal centro città, situato all’ingresso della baia, con pontili moderni, un ampio bacino di carenaggio, un deposito per il rimessaggio invernale, e ogni altro tipo di servizio, compresi tutti gli interventi di refitting e un’assistenza 24 ore su 24.
Il marina dispone di 400 posti barca dagli 8 agli 80 metri, una stazione di rifornimento sempre operativa e un servizio di assistenza permanente. Tra le strutture è compreso un deposito che offre riparo e manutenzione per ogni tipo di imbarcazione a motore e a vela, fornendo supporto per l’elettronica, la motoristica e il rigging. Dispone inoltre di un potente travel lift per le barche superiori alle 50 tonnellate.

Da un punto di vista sportivo, il marina promuove in modo attivo la passione per il mare attraverso i corsi, per principianti e non, della sua scuola di vela che sta avendo sempre più successo.
“Nell’ultimo anno abbiamo avuto un aumento significativo di richieste per un ormeggio permanente o temporaneo così come per i servizi e i lavori di cantieristica, un chiaro segnale dell’importante ruolo svolto dal marina” dice Roberto Bermúdez de Castro.
Poichè sono già in corso i preparativi per questa circumnavigazione del mondo in solitaria e senza scalo, alcune delle imbarcazioni che prenderanno parte alla Global Solo Challenge si trovano già al Marina Coruña.
Il faro romano ancora in funzione più antico del mondo, la Torre di Ercole (II secolo d.C.), vedrà la flotta della Global Solo Challenge salpare a scaglioni (in base alle caratteristiche delle barche) nel corso di 11 settimane, a partire da sabato 2 settembre 2023, e avrà l’onore di essere la prima luce che gli skipper vedranno quando alla fine attraverseranno la linea del traguardo del marina.
Città abituata ad accogliere i navigatori e in cui nessuno è straniero, A Coruña è connessa prima di tutto al mare e al Marina Coruña, un luogo accogliente perfetto per iniziare questa avventura.
