Tra tre giorni si parte: Delamare “imbarca” gli studenti della scuola Anne Sylvestre nella sua Global Solo Challenge

©GlobalSoloChallenge

Mowgli, l’Actual 46 di Philippe Delamare, con la sua magnifica carena arancione, riposa tranquillamente nel Marina Coruña. Sta per intraprendere con il suo skipper un giro del mondo, un’avventura che durerà circa sei mesi. A pochi giorni dalla partenza, Philippe racconta del progetto educativo legato alla sua sfida sportiva.

“Cercavo una scuola, preferibilmente lontana dal mare, a cui collegare il mio progetto sportivo. Grazie alla mia famiglia, ho conosciuto la scuola “Anne Sylvestre” di Rouen, nel quartiere di Saint-Sever. L’insegnante delle classi CM1-CM2 (ndr. 4° e 5° elementare in Francia) ha apprezzato la mia idea. Così sono andato a visitare la classe. È stato fantastico incontrare i bambini e vedere il loro entusiasmo all’idea di seguirci virtualmente, Mowgli ed io, nel nostro giro del mondo. Sono padre di quattro figli e, proprio come Mowgli, gli anni non hanno cancellato la meraviglia che provo per la natura e il mare e la mia gioia di condividerla. Ecco perché ho scelto dei bambini che non hanno necessariamente la fortuna di vedere il mare. Durante il mio viaggio, farò delle videochiamate per condividere le mie esperienze e spero di ispirare e far sognare questi bambini.”

L’insegnante Céline Alexandre ci racconta: “Ho conosciuto Philippe attraverso alcune amicizie in comune, tra cui una collega di prima elementare. Gestisco una classe composta da nove alunni di quarta e tredici di quinta. Molti di loro provengono da contesti di immigrazione, sia direttamente che come seconda o terza generazione. Due alunni hanno delle disabilità e un ragazzo, proveniente dall’Afghanistan, ha ancora qualche difficoltà con il francese. Sto valutando anche l’idea di integrare un bambino del programma CRA, un ragazzo sordomuto, che già frequenta alcune lezioni con noi.

Barchette di carta fatte dagli studendi della scuola Anne Sylvestre di Rouen, Francia – ©Madame Céline Alexandre

 

In occasione di una sua visita, Philippe ha incontrato gli studenti e ha immortalato il momento con una foto, pensando di metterla sulla sua barca. Questo ha suscitato grande entusiasmo tra i ragazzi, che si sentono come se stessero partecipando un po’ anche loro al giro del mondo.

Per quanto riguarda la nostra collaborazione, abbiamo in programma videochiamate ogni venerdì. Gli alunni prepareranno le domande il giovedì, per poi rivolgerle a Philippe il giorno seguente. Sul fronte didattico, ho in mente diverse attività: dalla scrittura, come ad esempio la redazione dei sogni dei ragazzi, alla realizzazione di presentazioni sugli animali che Philippe potrebbe incontrare o sui paesi che attraverserà in navigazione durante il suo viaggio. In geografia, tracceremo il percorso di Mowgli su un mappamondo. In ambito scientifico, progetteremo un OFNI, un “oggetto flottante non identificato”, e probabilmente ci addentreremo nella lettura e analisi de “Il Libro della Giungla”, che ha dato il nome alla barca di Philippe.”

L’amico di tutta la vita di Philippe, Hugues Girod, che non sarà presente a La Corogne ma che ha seguito tutta la preparazione di Mowgli da marzo di quest’anno, ha voluto raccontare le circostanze del loro primo incontro, i valori che condivide con lui e i suoi punti di forza come skipper.

Hugues Girod e Philippe Delamare – ©HuguesGirod

 

“Philippe ed io ci siamo incontrati per la prima volta a Ushuaïa nel 2011. Philippe era arrivato nella baia con il suo catamarano, navigando dalla Nuova Zelanda e passando attraverso la Terra del Fuoco in solitario. Io, invece, arrivavo da una lunga navigazione dalla Francia, scendendo per il Sud America con la mia famiglia, mia moglie e i nostri due figli. Successivamente, le nostre rotte si sono incrociate mentre risalivamo i fiumi cileni, ed è stato a Puerto Montt che abbiamo veramente avuto l’opportunità di conoscerci. Dopo ognuno aveva ripreso la sua strada: Philippe si dirigeva verso l’Australia, mentre io dovevo partire per il Canada. Tuttavia, Philippe mi ha contattato perché c’era l’opportunità di lavorare insieme in Australia, e ho accettato la sua proposta. Abbiamo condiviso sei anni della nostra vita, dal 2012 al 2018, in Australia. Ora, sono dodici anni che ci conosciamo. Dopo l’Australia, io sono andato in Nuova Caledonia per quattro anni e sono tornato in Francia nel febbraio 2023. Philippe aveva bisogno di qualcuno che lo aiutasse, così ho iniziato a lavorare con lui per preparare la sua sfida. Da marzo, sono sulla sua barca a Lorient.”

©GlobalSoloChallenge

 

Anche Hugues è un navigatore appassionato. Ha preso il largo dall’età di 23 anni, coltivando così una passione per il mare che condivide con Delamare: “Anche io, come Philippe, ho sperimentato la navigazione in solitaria, cominciando a un’età ancora più giovane di lui. All’inizio, solcavo i mari da solo, poi con mia moglie e, alla fine, con la mia famiglia al completo, in totale quattro di noi. So perfettamente cosa significa essere travolti da questa passione. La navigazione in solitaria è un’esperienza indimenticabile, quasi una droga; una volta assaporata, è difficile resistere alla tentazione di ripeterla. Philippe ha già intrapreso avventure in solitaria, specialmente nei mari del sud. L’idea di compiere un giro del mondo come quello che sta per affrontare è qualcosa che anch’io avrei desiderato e capisco appieno ciò che lo motiva in questa impresa. Senza dubbio, ciò che ci lega è l’amore per il mare, la navigazione, le barche e, naturalmente, l’adrenalina della sfida.”

Riguardo alle qualità di Philippe come skipper, Hugues ci confida: “Philippe è una persona determinata. La peggior cosa per lui sarebbe arrendersi a causa di un guasto o di un problema tecnico. Farà tutto il possibile per completare il suo giro del mondo, anche se ciò significa dover effettuare riparazioni e anche se dovesse finire molto più tardi degli altri. Ha un profondo senso per la navigazione, pur essendo consapevole dei rischi. Naturalmente, saprà mettersi in discussione se necessario. È un uomo resiliente, con una grande forza interiore. Ho piena fiducia in lui.”

Hugues è convinto che Philippe non abbia bisogno di parole di incoraggiamento, dato che la sua motivazione personale è così forte. Tuttavia, desidera aggiungere: “Questa avventura si preannuncia lunga, complessa e molto più impegnativa di qualsiasi cosa abbia intrapreso prima d’ora. Abbiamo discusso a lungo sull’argomento: Philippe sa che dovrà prima di tutto prendersi cura di sé stesso, poi della sua barca. Dovrà costantemente bilanciare tra la ricerca di performance e la preservazione della sua imbarcazione. La sfida principale sarà tornare al punto di partenza in ottime condizioni e con una barca perfettamente funzionante. È un’impresa notevole e non posso fare a meno che ammirare la sua determinazione.”

La partenza di Philippe Delamare a bordo del suo Actual 46, Mowgli, è prevista per sabato 30 settembre alle 15:00 ora locale (13:00 UTC). Le “breaking news” sugli skipper sono disponibili sull’homepage della Global Solo Challenge: https://globalsolochallenge.com/it/home-it/

 

 

La Global Solo Challenge ha preso il via il 26 agosto. Dato il suo formato unico, i 20 skipper iscritti partiranno in partenze scaglionate nel corso dei prossimi quattro mesi, a seconda delle prestazioni delle loro imbarcazioni.

Per ulteriori dettagli sulle date di partenza di ogni skipper, si prega di visitare questo link: https://globalsolochallenge.com/it/date-di-partenza/ 

È possibile seguire l’andamento di ogni skipper sul tracker dell’eventohttps://globalsolochallenge.com/tracking/